Il vostro dispositivo mobile supporta gli ultimi aggiornamenti del sistema operativo? Più un dispositivo è datato, più è probabile che non sia così, con un impatto sui metodi di autenticazione per l’e-banking.
Il problema sta nel fatto che i produttori di dispositivi mobili, in particolare quelli basati su Android, sono un po’ restii a fornire aggiornamenti. Nella maggior parte dei casi, per i dispositivi Android vengono offerti solo uno o due aggiornamenti del sistema operativo. In genere, sui dispositivi di tre o quattro anni le versioni più recenti non sono più supportate. Per gli utenti iPhone la situazione è leggermente migliore, considerando che i sistemi iOS più recenti funzionano anche su dispositivi più vecchi.
Che effetto ha tutto questo sui sistemi di autenticazione per l’e-banking? Gli operatori di e-banking si impegnano a far funzionare le loro applicazioni possibilmente solo sui sistemi più recenti, per garantire standard di sicurezza elevati ed evitare che le vulnerabilità dei sistemi operativi influiscano sulla connettività ai loro applicativi. Il problema si pone per chi ha un apparecchio meno recente ma che funziona benissimo: se sui dispositivi mobili datati le versioni più recenti del sistema operativo non sono più supportate, i requisiti dell’app per l’e-banking non sono più soddisfatti, e l’utente deve allora procurarsi un dispositivo nuovo o passare a soluzioni di login alternative. Una possibilità che non tutte le banche offrono, però.
Rivolgetevi alla vostra banca per conoscere quali sono i requisiti minimi per l’accesso all’e-banking e le possibili soluzioni di login alternative.
Dal punto di vista della sicurezza, uno dei punti più importanti è installare su tutti i dispositivi gli aggiornamenti più recenti. Maggiori informazioni a questo riguardo sono disponibili nella fase 3 delle «5 operazioni per la vostra sicurezza digitale».